Legame con i Giganti
Da sempre appassionati di animali, nella nostra famiglia i cani non sono mai venuti a mancare; ci sono sempre piaciuti tutti, di razza e non di razza, piccoli, grandi, grassi e magri, ma il nostro vero amore sono sempre state le “razze giganti”. Poter abbracciare il proprio cane semplicemente abbassandosi un poco e vederlo muoversi, correre e giocare con una dimensione pari alla nostra è una sensazione che gli atri cani non ci sanno trasmettere.
Il nostro primo gigante
Il nostro primo “gigante” è stato un’ alano nero dal nome Ordec, cane che, per temperamento, carattere ed indole è molto simile all’Irish wolfhound. Quest’ultimo, però, è senz’altro più “rustico”, più espressivo e resistente, ama la neve e il freddo ed è molto più gestibile all’interno della casa perché……. non sbava minimamente, caratteristica tra le peggiori che, purtroppo, contraddistingue tutti gli alani.
Dopo la morte di Ordec e dopo aver giurato tra le lacrime a noi stessi e agli altri che con i cani avevamo chiuso per sempre, l’alternativa che ci si presentava era: convivere con l’amaro ricordo di una tragica morte prematura o rallegrare la nostra casa e le nostre vite con un branco di nuovi giganti scorrazzanti. Fortunatamente optammo per la seconda scelta.
La svolta: dall’Alano all’Irish Wolfhound
La scelta non poteva che cadere sulla razza che da sempre ci aveva letteralmente stregati e per la quale nutrivamo una profonda e vera ammirazione: l’irish wolfhound.
Iniziava così la lunga e laboriosa ricerca dei nostri primi esemplari, soggetti che si potessero avvicinare il più possibile allo standard di razza e al nostro ideale di I.W.